TERZA MOSTRA NUMISMATICA INTERNAZIONALE SULL'EURO – Rarità, curiosità e numeri della manifestazione.
TERZA MOSTRA NUMISMATICA INTERNAZIONALE SULL'EURO – Rarità, curiosità e numeri della manifestazione.
Premettiamo subito di essere rimasti delusi dalla bassa affluenza di visitatori: circa 300 rispetto agli 800 del 2012 ed ai 1.000 del 2009. Quasi certamente la colpa è solo la nostra nel non aver ben rimarcato che non si trattava di una manifestazione identica alle precedenti, che questa presentava materiale e tematiche nuovi, originali e difficilmente riproponibili in altre similari manifestazioni nazionali ed estere. Non per niente quasi tutti i trecento fortunati sono rimasti impressionati dalla quantità, qualità e rarità delle monete e banconote in euro esposte, dalla semplicità delle didascalie e notizie culturali riportate, dall'arricchimento culturale e dal piacevole intrattenimento provati.
Tra i commenti riportati sul registro delle firme ci hanno dato particolare soddisfazione i seguenti: “Come tutte le mostre organizzate dal Circolo Numismatico Alatrense anche questa è impeccabile e fa venire voglia di tuffarsi nel meraviglioso mondo del Collezionismo Numismatico” ; “Che dire? Le parole non bastano. Ci sarebbe bisogno di un riconoscimento: brava Alatri! Bravo C.C.F.N.A.! Sappiamo fare anche cose da favola, spesso siamo ricordati solo per le cose negative. Continuate così con il vostro impegno. Grazie di cuore!” ; “Non è una Mostra, ma il cammino della nostra Storia e parlare con i curatori della stessa un arricchimento personale e culturale unico. Bravi e splendidi nel proporre temi bellissimi.”
I NUMERI DELLA MOSTRA
Ad un primo impatto il visitatore poteva essere frastornato dalla quantità del materiale esposto. Riepiloghiamolo:
• posti su tutte le pareti dei locali del “Chiostro di San Francesco”, 390 pannelli con notizie sull'Euro e su tutte le monete, compresi i 2 euro commemorativi, emesse sinora dai 23 Paesi dell'Eurozona;
• 18 vetrine espositrici contenenti 1.363 monete in euro, compresi tutti i 360 2 euro commemorativi, diversi ripetuti anche in coincard e cofanetti speciali, emessi sino all'apertura della Mostra;
• 2 vetrine espositrici contenenti 37 banconote con diverse combinazioni di numeri, varietà e curiosità ed altre 13 consultabili, su richiesta, in apposito raccoglitore.
• 1 vetrina con riviste, cataloghi e libri, riguardanti la moneta unica europea ed il suo impatto con il mondo collezionistico.
• 444 didascalie a margine di ogni moneta, banconota e pubblicazione esposte.
• 27 bandiere, di cui 23 relative ai Paesi appartenenti all'Eurozona, 3 dell'Unione Europea ed 1 con lo stemma del Comune di Alatri.
LE RARITÀ NUMISMATICHE
Grazie alla fondamentale collaborazione con diversi studiosi, collezionisti e operatori commerciali nazionali ed internazionali, questo Circolo è riuscito nell'impresa di poter esporre materiale molto raro, e in qualche caso unico.
Tra le banconote citiamo:
• la fantastica serie completa di sette banconote (da 5 a 500 euro) con NUMERO IDENTICO S00000009574. La lettera alfabetica S indica la Nazione (l'ITALIA) che ha stampato i biglietti, segue ripetuto ben sette volte lo 0 (zero),
circostanza che da sola renderebbe rara anche ogni singola banconota, e infine su tutta la serie lo stesso numero 9574.
Lo studioso francese Guy Sohier, grande esperto delle banconote in euro e autore di diversi libri, ha accertato che queste serie particolari, stampate da alcune Nazioni in tiratura molto limitata, sono state riservate ad eminenti personalità politiche e bancarie. Una di queste serie è stata venduta circa dieci anni fa a 2.500 euro; attualmente il valore di catalogo per una serie simile si aggira attorno ai 4.000 euro!
(Nell'immagine vicina al titolo, in quella ingrandita sopra e nell'immaggini nn. 2 e 3 riportate in calce, l'insieme e le due banconote di grande taglio di questa serie, che grande successo ha riscosso da parte di tutti i visitatori della Mostra. La composizione grafica delle immagini è opera originale del Prof. Mario Ritarossi, Segretario di questo Circolo).
• due banconote (della prima serie) con PALINDROMO intero ed una (della nuova serie “Europa”) con PALINDROMO ridotto (nove cifre).
In calce vengono riportate:
– la banconota più rara dell'Italia con palindromo intero (chiamato comunemente anche “radar”) delle undici cifre; si tratta di un biglietto da 50 €, prima serie a firma Draghi e tiratura J079 del 2012, con anche le caratteristiche dovute alla presenza di solo tre numeri uguali (3, 5 e 9) e alla ripetizione per quattro volte della coppia 39 (probabilità di reperimento: due biglietti ogni 250.000 pezzi e valore di mercato collezionistico di circa 1.000 euro). (Vedere in calce l'immagine 4).
– la banconota da 50 € della nuova serie “Europa” a firma Draghi e tiratura S003 del 2017 della Banca d'Italia con palindromo in nove dei dieci numeri della serie (basta togliere l'ultima cifra a destra - vedere in calce l'immagine 5 e fare la prova).
Tra le monete si sono potute ammirare:
• i 2 euro commemorativi di Monaco, specialmente quello del 2007 “25° anniversario della morte della Principessa Grace Kelly” (vedere immagine a fianco) e quello del 2015 “800° anniversario della costruzione della fortezza della Rocca”, con un valore di mercato superiore ai 1.000 euro;
• le rare serie divisionali sempre di Monaco del 2001 (ma emessa nel 2002) FS “Principe Ranieri III” e del 2006 FS “Principe Alberto II” e quelle FS del Vaticano del 2002 e 2014 (con moneta da 50 € in oro), con un valore di mercato tra i 500 e i 1.000 euro;
• il cofanetto con le non comuni monete FS d'Irlanda 2015 (serie divisionale con 2 euro commemorativo “30° anniversario della bandiera europea” - tiratura 1.000 pezzi); tutti i 2 euro commemorativi FS del Lussemburgo dal 2004 al 2015 in tre cofanetti di lusso e in tiratura limitata; cofanetti speciali dell'Olanda 2013 con 2 euro commemorativi “200 anni del Regno d'Olanda”, 2014 con 2 euro commemorativi “Nuovo Re ed ex Regina”e 2015 con 2 euro commemorativi “30° anniversario della bandiera europea”, contenenti monete ufficiali colorate di pregio.
LE COMBINAZIONI PARTICOLARI DI NUMERI
Nella Mostra sono state presentate una ventina di banconote rare o non comuni per le combinazioni particolari di numeri: cifre uguali consecutive; presenza di appena tre cifre uguali nella prima o seconda serie; presenza di tutte le cifre da 0 a 9 nella serie.
Diverse banconote sono state già illustrate nei precedenti articoli, per cui si rimanda a quanto descritto in essi. Molto interesse hanno mostrato i visitatori nell'apprendere la presenza, spesso ignorata o trascurata, di tali particolarità, alcune delle quali subito rilevabili a prima vista (come le cifre uguali consecutivi), altre riscontrabili solo con un po' di attenzione (come la presenza di un numero minimo – 2 o 3 – di cifre o il numero massimo – 10 – possibile di cifre nella serie).
(Nell'immagine a fianco una rara banconota da 5 € serie “Europa” con sette cifre uguali consecutive e palindromo verticale. Nelle immagini nn. 6/9 in calce altri quattro esempi di biglietti in euro con combinazione particolare di numeri).
CURIOSITÀ, VARIETÀ e tanto altro
Non potevano mancare in un siffatta manifestazione diverse curiosità, varietà, manipolazioni per frodare i collezionisti numismatici ed altro ancora.
Tra le curiosità ha fatto alquanto clamore un difetto riscontrato su una banconota italiana serie “Europa” da 20 €, denominata scherzosamente “Povera Spagna” (vedere immagine n. 10 in calce) e a cui dedicheremo il seguente apposito articolo.
Ammirazione ha anche riscosso una moneta (!) d'argento della LETTONIA da 5 € raffigurante un quadro del pittore lettone Janis Rozentāls. L'opera del 1913 dal titolo “Princese ar pērtiķi (Principessa con una scimmia)”, di grandi dimensioni (145,5 x 69,5 cm), viene considerato uno dei capolavori dell' Art Nouveau. La moneta, insolita in quanto di formato rettangolare, riproduce fedelmente in piccolo (cm 7,9 x 3,8 – peso 62 g - metallo argento 925) il prestigioso dipinto con i suoi variopinti colori, come si può constatare nella riproduzione a fianco.
Tra le varietà sono state presentate tutte quelle riguardanti i 2 euro commemorativi: Belgio 2006 “Atomo” con l'asse del simbolo nazionale spostato di 110 gradi; Germania 2008 “Amburgo” zecca F (Stoccarda) con vecchia carta d'Europa; Spagna 2009 “EMU” con stelle più grandi ecc.. Per quanto riguarda le banconote da segnalare alcune del primo tipo con placchetta olografica spezzata o prive del valore (50) in colore cangiante (per quest'ultima vedere immagine n. 11).
Per la presenza di banconote manipolate per frodare i collezionisti si rinvia a quanto già descritto in un apposito precedente articolo.
Non sono mancate, utili soprattutto per istruire le scolaresche, due banconote (una da 20 € ed una da 50 € vecchio tipo) ed una moneta (Italia 2 € Dante) false.
Tra gli appassionati e collezionisti hanno riscosso un certo interesse anche le 2 monete con difetti di conio, che teoricamente avrebbero dovuto essere eliminate ma che sono finite nel mercato collezionistico con una certa interessante valutazione. Nel riportare le immagini in calce (nn.13 e 14), esaminiamole:
- 2 € Italia 2002 “Dante Alighieri” che, a causa del diametro erroneamente maggiore dell'anello esterno, presenta il disco centrale della faccia nazionale (Dante) più piccolo, e un forte decentramento e schiacciamento con fuoriuscita sull'anello esterno del tondello riguardante la faccia comune (pianta Europa e 2 euro).
- 2 € commemorativo Italia 2004 “FAO” con centro della faccia nazionale decentrato e bordo irregolare con zigrinatura parziale (una rarità – R2 – per quanto riguarda il settore dei 2 euro commemorativi).
Come si può constatare una molteplicità di materiale e di temi, che avrebbero senza dubbio richiesto anche più visite per poter essere apprezzata in pieno.
Per finire vengono riportate di seguito le immagini di uno dei pannelli, del pieghevole e del cartoncino-ricordo (tutto materiale dovuto alla impagabile e inesauribile inventiva del Prof. Mario Ritarossi).
Il collezionista, l'appassionato ed il curioso che volesse il pieghevole con il cartoncino-ricordo, li può richiedere gratuitamente a questo Circolo (con il solo contributo delle spese postali).
Tutte le immagini sono © degli aventi diritto. Sono riportate nell'articolo solo a scopi divulgativi e culturali.
Si ringraziano i partner numismatici che ci hanno permesso di effettuare il presente articolo e tutti coloro che, con i loro suggerimenti ed aiuti, vorranno contribure a migliorare quanto sopra descritto.