BANCONOTE IN EURO - Come riconoscerle.
BANCONOTE IN EURO – Come riconoscerle
Chi volesse intraprendere anche una piccola collezione di banconote in euro deve possedere una discreta conoscenza della materia, onde poter evitare quei mascalzoni e truffatori, che cercano di appioppare ai malcapitati, come varietà, banconote contraffatte o truccate. Di questo parleremo più specificatamente nel prossimo articolo “BANCONOTE in EURO – Varietà o contraffazioni?”.
Veniamo adesso a conoscere da vicino questi biglietti, che, per sembrare tutti uguali (con però piccole variazioni per Nazione) sono stati inizialmente snobbati dai collezionisti, anche se danarosi, per essere riscoperti in Italia in tempi abbastanza recenti.
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Ci soffermeremo brevemente sulle caratteristiche di sicurezza delle banconote in euro, in quanto esse, comuni per tutte le nazioni e zecche stampanti, possono essere facilmente visibili sui siti internet, sui vari cataloghi di numismatica e sugli opuscoli normalmente diffusi dalla Banca Centrale Europea, bensì ci occuperemo in modo più dettagliato, ma sempre con un linguaggio semplice e comprensibile a tutti, a come individuare le Nazioni e le Officine Carte Valori, che hanno prodotto e producono le banconote in euro, e i numeri di serie utilizzati dai vari Paesi emittenti.
I TAGLI.
Le banconote in euro sono formate da 7 tagli. I primi tre (€ 5, € 10 ed € 20) vengono considerati tagli bassi, gli altri quattro (€ 50, € 100, € 200 ed € 500) tagli elevati. E le dimensioni delle banconote variano in relazione ad ogni taglio, passando man mano dai 120 mm x 62 mm dei 5 euro ai 160 mm x 82 mm dei 500 euro. Il numero dei tagli e le dimensioni restano identici anche se si decide di apportare delle variazioni sui disegni e le caratteristiche di sicurezza.
I DISEGNI e i COLORI.
Le immagini riportate sulle banconote rappresentano un periodo storico ed il suo stile caratteristico a partire dall'antichità sino all'epoca moderna. Sul fronte sono presenti archi, entrate e finestre per simboleggiare l'apertura tra i vari paesi; sul retro i ponti che indicano i legami tra i vari popoli.
€ 5 : (colore grigio) fronte – Arco di trionfo ; retro – Ponte romano antico.
€ 10 : ( colore rosso) fronte – Porta romanica ; retro – Ponte stile romanico.
€ 20 : (colore blu) fronte – Vetrata gotica ; retro – Ponte gotico.
€ 50 : (colore arancione) fronte – Frontoni rinascimentali; retro – Ponte rinascimentale.
€ 100 : (colore verde) fronte – Portale barocco; retro – Ponte del XVIII secolo.
€ 200 : (colore giallo-bruno) fronte – Entrate in vetro e acciaio; retro – Ponte in metallo del XIX secolo.
€ 500 : (colore viola) fronte – Facciate in vetro; retro – Ponte moderno del XX secolo.
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LA PRIMA SERIE (2002)
LE CARATTERISTICHE DI SICUREZZA sul FRONTE.
A) La consistenza. Tutte le banconote sono prodotte in carta con fibre di puro cotone, che offrono una certa consistenza e sonorità al tatto. Con l'uso prolungato la consistenza può diminuire.
B) La stampa in rilievo. Tutte le banconote presentano in alto, a sinistra del valore riportato in grande, una stampa in rilievo, percepibile al tatto (ad esempio la scritta BCE ECB EZB EKT EKP che indica le iniziali della Banca Centrale Europea nelle varie lingue dell'U.E.).
C) La filigrana. Tutte le banconote presentano, nella zona bianca situata a sinistra, un'immagine (ottenibile variando lo spessore della carta), che può essere visibile guardandole in controluce. La filigrana riproduce un particolare del disegno più grande visibile nella parte destra della banconota.
D) Il filo di sicurezza. Si trova ben inserito nella carta della banconota in posizione centrale. Visto in controluce appare una linea verticale scura sulla quale sono leggibili la parola “EURO” e il valore di ognuna delle sette banconote.
E) La striscia e la placchetta olografiche. La striscia olografica si trova sul bordo destro delle banconote da 5, 10 e 20 euro. Si tratta di una striscia verticale trattata con la tecnica dell'olografia, che permette di vedere, secondo la diversa inclinazione della banconota, il simbolo € in alternanza alla cifra indicante il valore. La placchetta olografica si trova sul bordo destro, verso il basso, dele banconote da 50, 100, 200 e 500 euro. Si tratta di una piccola elaborata targhetta olografica, che permette, muovendo la banconota, di vedere la cifra indicante il valore o un particolare del disegno principale (finestra o portale).
LE CARATTERISTICHE DI SICUREZZA sul RETRO.
La striscia brillante. Si trova sul retro della banconota da 5, 10 e 20 euro, in posizione centrale. Se s'inclina la banconota a luce radente la lunga striscia verticale diviene più visibile ed appaiono alternati (in posizione dritta) il simbolo € alla cifra indicante il valore. Il numero di colore cangiante è impresso nelle banconote da 50, 100, 200 e 500 euro in basso a destra. Inclinando la banconota il colore della cifra indicante il valore cambia colore, passando dal viola al verde oliva o al marrone.
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SECONDA SERIE detta “EUROPA” (2012/2019)
La B.C.E. annuncia l'8 novembre 2012 che, a partire dall'anno successivo e in tempi progressivi, si procederà a ristampare i 7 valori in euro, introducendo delle innovazioni tali da scoraggiare anche i più esperti falsari. Sinora sono stati emessi i tagli bassi da 5, 10 e 20 euro (che hanno sostituito quasi completamente i precedenti tagli) e i tagli alti da 50, 100 e 200 euro, destinati anch'essi a sostituire man mano quelli della prima serie. La serie viene comunemente chiamata “Europa” in quanto nella filigrana e nella striscia olografica delle banconote emesse appare sempre l'immagine della giovane Europa, figlia di un re fenicio, rapita da Zeus e portata nell'isola di Creta. I Greci chiamarono Europa tutto il continente sosrastante l'isola di Creta.
Il numero dei tagli (6 valori in quanto con decisione della BCE del 4/5/2016 viene deciso che a partire dal 27/1/2019 non viene più emessa la banconota da 500 €), i colori principali e i fili di sicurezza restano identici anche per la seconda serie. I disegni hanno delle variazioni, pur continuando a descrivere gli stessi soggetti della prima serie, con l'aggiunta di vari particolari (soprattutto per i 20, 50, 100 e 200 euro) e utilizzando anche tinte diverse (nelle due immagini a destra e a sinistra si possono notare le differenze apportate al disegno centrale della banconota da 20 euro con l'aggiunta, per la nuova serie "Europa" di ulteriori particolari e tonalità di colori differenti) .
Nei fili di sicurezza la parola “EURO” è sostituita dal simbolo €.
LE CARATTERISTICHE DI SICUREZZA sul FRONTE (seconda serie “Europa”)
A) La stampa in rilievo. Oltre all'indicazione della B.C.E. in 9 lingue diverse (divenute 10 con l'aggiunta del croato ESB sulle banconote da 50, 100 e 200 €) e posta adesso in verticale sul lato sinistro, appaiono sui bordi sia a destra che a sinistra dei trattini diagonali (in numero di 26 per i 5 euro, 24 per i 10 euro, 22 per i 20 euro, 32 per i 50 euro, 28 per i 100 euro e 24 per i 200 euro) in evidente rilievo. Al tatto si può sentire che anche la grande cifra del valore ha uno spessore più marcato .
B) La filigrana. Tutte le banconote sul lato bianco a sinistra presentano la stessa filigrana: la testa della giovane Europa, tratta da un vaso greco antico, con sulla destra il valore della banconota e un particolare del disegno principale (arco, porta, vetrata ecc.).
C) Il numero di colore cangiante è impresso su tutte banconote da 5, 10, 20, 50, 100 e 200 euro in basso a sinistra, subito sotto la filigrana. Inclinando la banconota il colore della cifra indicante il valore cambia progressivamente colore, passando dal verde smeraldo al blu scuro. Nelle banconote di taglio più grande (100 e 200 euro) sono stati aggiunti all'interno dei numeri, per rendere maggiormente difficile la falsificazione, tanti piccoli simboli dell'euro € (vedere i due esempi in calce).
D) La striscia olografica si trova sul bordo destro delle banconote. Si tratta di una striscia verticale (per le banconote da 5 e 10 euro larga ca.8 mm) trattata con la tecnica dell'olografia, che permette di vedere, secondo la diversa inclinazione della banconota: il simbolo € , la cifra indicante il valore, il motivo principale del disegno (arco o porta) e il volto di Europa (al fianco della striscia appaiono evidenziati gli altri trattini diagonali in rilievo).
Sulle banconote da 20 e 50 euro la striscia olografica è larga 14,5 mm, presenta inclinandola gli stessi accorgimenti studiati per quelle di basso valore con l'aggiunta della “Europa alla finestra”. Si tratta di un ingegnoso espediente: nella parte superiore della striscia è stata ritagliata una finestrella e il vuoto di essa è stato riempito con la pellicola olografica che presenta sul fronte e sul retro l'immagine di Europa; ma, inclinando la banconota, sul fronte Europa viene sostituita dal valore circondato da linee iridescenti, nel retro l'immagine della giovane è sostituita dal valore ripetuto più volte e iridescente. Nelle banconote da 100 e 200 euro (vedere immagini sottostanti) la striscia olografica appare con ulteriori innovazioni antifalsari, infatti si notano dall'alto in basso: le cifre 100 e 200 circondate dal simbolo € che ruota come un satellite attorno al numero; Europa cangiante alla finestra; riproduzione del motivo principale della banconota e un ulteriore grande simbolo dell'euro € .
LE CARATTERISTICHE DI SICUREZZA sul RETRO (seconda serie “Europa”).
La striscia brillante. Si trova sul retro delle banconote, in posizione centrale. Se s'inclina la banconota a luce radente la lunga striscia verticale diviene più visibile ed appaiono alternati (in posizione coricata verso l'alto) il simbolo € alla cifra indicante il valore. Inoltre, come detto, si vede nella finestrella a destra l'immagine olografica di Europa che si trasforma, con l'inclinazione, nel valore iridescente ripetuto più volte.
Le banconote da 100 e 200 euro entrano in circolazione il 28 maggio 2019, ma curiosamente sino alla data di questo ultimo aggiornamento sia nella nostra Provincia come a Roma si sono visti pochi biglietti da 100 e nessuno da 200.
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Adesso andiamo ad analizzare tre punti caratteristici della banconote in euro, essenziali per i collezionisti di esse.
1) LA FIRMA dei Presidenti BCE.
Essa appare nella prima serie sul fronte delle banconote, in alto e quasi al centro subito sotto la scritta in rilievo BCE ECB EZB EKT EKP , nella seconda serie “Europa” sempre sul fronte, ma in alto a sinistra, subito sotto la bandiera dell'Unione Europea.
I Presidenti che si sono succeduti alla guida della Banca Centrale Europea durante l'utilizzo della moneta unica sono:
Wim DUISENBERG (Willem Frederick Duisenberg 1935-2005), politico, economista e banchiere olandese. 1° Presidente della Banca Centrale Europea dal 1° giugno 1998 al 31 ottobre 2003 (e già presidente della Banca centrale dei Paesi Bassi dal 1982 al 1997) è tra gli artefici dell'entrata in vigore dell'Euro, la moneta unica europea. I 7 tagli iniziali delle nuove banconote portano la sua firma e sono considerati, data la breve permanenza alla presidenza della B.C.E. durante l'utilizzo della neonata moneta, tra quelli con maggior valore di catalogo. In alto a destra la sua firma.
Jean-Claude TRICHET (Lione 1942) economista e banchiere francese. 2° Presidente della Banca Centrale Europea dal 1° novembre 2003 al 31 ottobre 2011, già governatore della Banca di Francia dal 1993 al 2003.
A destra la sua firma.
Mario DRAGHI (Roma 1947) economista e banchiere italiano. 3° Presidente della Banca Centrale Europea dal 1° novembre 2011, già governatore della Banca d'Italia dal 2005 al 2011. Si fa promotore del mutamento progressivo delle banconote in euro, al fine di migliorarne sempre più le caratteristiche di sicurezza. Inizia nel 2013 tenendo a battesimo la nuova banconota da 5 euro.
A destra la sua firma sulle banconote della prima serie.
In calce la firma di Draghi sulle banconote della serie "Europa".
2) I CODICI NAZIONALI e I NUMERI DI CONTROLLO (banconote 1ª serie)
Sul retro delle banconote della prima serie in basso a sinistra e in alto a destra sono visibili due identiche scritte composte da una lettera dell'alfabeto all'inizio seguita da 11 numeri. La lettera dell'alfabeto (codice nazionale) indica una Nazione dell'Unione europea, gli 11 numeri sommati uno all'altro forniscono una cifra totale, composta sempre da due numeri: decina ed unità, che sommati a loro volta danno il codice di controllo.
Si tratta della cosiddetta REGOLA DELLA SOMMA molto più semplice e sbrigativa della REGOLA DEL NOVE.
Prendiamo ad esempio la banconota dell'Italia da 10 euro serie S06576857773:
la lettera S (codice nazionale) indica la Nazione cioè (vedere tabella seguente) l' ITALIA ;
gli 11 numeri sommati (0+6+5+7+6+8+5+7+7+7+3) danno 61, sommando i due numeri della decina e dell'unità avremo (6+1) 7 che è il codice di controllo attribuito all'ITALIA.
3) I CODICI DELLE STAMPERIE ed i NUMERI DI SERIE (banconote 1ª serie)
Sul fronte delle banconote, posizionati in punti diversi, si trovano i cosiddetti “Plate numbers (numeri di targa)”, un codice corto composto da 1 lettera + 3 numeri + 1 lettera + 1 numero. Molto importanti per il collezionista specializzato sono la prima lettera in quanto essa indica il codice della stamperia (vedere tabella sotto riportata) ed i primi 3 numeri che rappresentano il numero di serie di stampa. L'ultima lettera seguita da un numero indicano la posizione della banconota nel foglio stampato.
I “Plate numbers” nelle banconote della prima serie sono situati:
5 € -- sul bordo sinistro dell'area disegnata, circa 1 cm sopra la O di EURO;
10 € – nella prima stella, in alto a destra sulla diagonale di O di EURO;
20 € – nella seconda stella, situata in alto a destra a circa 2 cm dallo O di EURO;
50 € – sopra la placchetta olografica;
100 € – sulla prima parola del testo tra il portale e le stelle;
200 € – a destra della stella situata in basso a sinistra, scritta posta verticale;
500 € – nella stella centrale più a sinistra.
TABELLA CODICI NAZIONALI e CODICI di CONTROLLO TABELLA dei CODICI degli STAMPATORI
CODICE STAMPATORE |
STAMPATORE (Banca nazionale o ditta specializzata) | Luogo della stampa |
D | Setec Oy | Vantaa - FINLANDIA |
E | F.C. Oberthur | Chantepie - FRANCIA |
F | Österreichische Banknoten | Vienna - AUSTRIA |
G | Johan Enschedé & Zn. | Haarlem - OLANDA |
H | De La Rue | Gateshead - REGNO UNITO |
J | Banca d' Italia | Roma - ITALIA |
K | Banca d' Irlanda | Dublino - IRLANDA |
L | Banca di Francia | Chamalières - FRANCIA |
M | Fábrica Nacional de Moneda | Madrid - SPAGNA |
N | Banca di Grecia | Atene - GRECIA |
P | Giesecke & Devrient | Monaco Baviera e Lipsia - GERMANIA |
R | Bundesdruckerei | Berlino - GERMANIA |
T | Banca del Belgio | Bruxelles - BELGIO |
U | Valora | Carregado - PORTOGALLO |
=== | CODICI riservati a stampatori che NON hanno in realtà fabbricato banconote in EURO | === |
A | Banca d' Inghilterra | Loughton - REGNO UNITO |
C | AB Tumba Bruk | Tumba - SVEZIA |
S | Banca di Danimarca | Copenaghen - DANIMARCA |
CODICE NAZIONALE |
NAZIONI (in lingua italiana e in lingua nazionale) facenti parte dell' EUROZONA | Codice di controllo |
B | LITUANIA Lietuva | 6 |
C | LETTONIA Latvija | 5 |
D | ESTONIA Eesti | 4 |
E | SLOVACCHIA Slovensko | 3 |
F | MALTA Malta | 2 |
G | CIPRO Κύπρος [Kypros]/Kıbrıs | 1 |
H | SLOVENIA Slovenija | 9 |
L | FINLANDIA Suomi/Finland | 5 |
M | PORTOGALLO Portugal | 4 |
N | AUSTRIA Österreich | 3 |
P | PAESI BASSI Nederland | 1 |
R | LUSSEMBURGO Luxembourg/Lëtzebuerg | 8 |
S | ITALIA Italia | 7 |
T |
IRLANDA Éire/Ireland |
6 |
U | FRANCIA France | 5 |
V | SPAGNA España | 4 |
X | GERMANIA Deutschland | 2 |
Y | GRECIA Ελλάδα [Ellada] | 1 |
Z | BELGIO België/Belgique/Belgien | 9 |
===== |
Nazioni facenti parte dell'Unione Europea ma NON dell'EUROZONA a cui sono stati attribuiti i codici: |
===== |
J | REGNO UNITO United Kingdom | (7) |
K |
SVEZIA Sverige | (6) |
W | DANIMARCA Danmark | (3) |
N.B. -- I codici A, I, O e Q non sono stati utilizzati. N.B. -- I codici B, I, O e Q non sono stati utilizzati
Con la 2ª serie della banconote in euro “EUROPA”, tra le tante modifiche apportate, si notano, per i collezionisti specializzati, due importanti variazioni:
1) CODICI IDENTIFICATIVI DELLE OFFICINE CARTE VALORI
prendono il posto dei codici nazionali della prima serie. Sul retro delle banconote adesso campeggiono due scritte, una prima in alto a destra è formata da due lettere e 10 numeri, la seconda, composta solo dagli ultimi 6 numeri della prima scritta, è situata in verticale in basso vicino alla carta geografica dell'Europa.
La prima lettera della scritta alfanumerica indica l' OFFICINA CARTE VALORI che ha stampato la banconota (vedere tabella sottostante), la seconda lettera ha preso il posto di un numero della vecchia serie e, secondo il parere generale, non ha un significato particolare, ma rende possibile generare più serie di quelle ottenibili dai primi 10 numeri naturali (da 0 a 9), in quanto le lettere dell'alfabeto internazionale sono 26.
Ma della particolarità di questa seconda lettera forse abbiamo trovato qualche segreto che riveleremo in un prossimo articolo.
2) I “PLATE NUMBER (numeri di targa)” o codici corti della serie “EUROPA”
sono composti esattamente come quelli indicati per la prima serie delle banconote in euro, la prima lettera è identica a quella dell'Officina Carte Valori riportata sul retro della banconota e i primi tre numeri continuano ad indicare il numero della serie stampata cronologicamente. La differenza sostanziale è che adesso il codice corto su tutti i valori viene posto in verticale in alto a destra del fronte della banconota abbastanza vicino alla banda olografica.
CODICI delle OFFICINE CARTE VALORI che stampano BANCONOTE in EURO
CODICE IDENTIFICATIVO |
OFFICINE dele CARTE VALORI | Città e Nazione |
D | Polska Wytwórnia Papierów Wartościowych | Varsavia - POLONIA |
E | Obertthur Fiduciaire | Chantepie - FRANCIA |
H | De la Rue | Loughton - REGNO UNITO |
J | De la Rue | Gateshead - REGNO UNITO |
M | Valora | Carregado - PORTOGALLO |
N | Österreichische Banknoten und Sicherheitsdruck | Vienna - AUSTRIA |
P | Johan Enschedé Security Printing | Haarlem - OLANDA |
R | Bundesdruckerei | Berlino - GERMANIA |
S | Banca d' Italia | Roma - ITALIA |
T | Banca d' Irlanda | Dublino - IRLANDA |
U | Banca di Francia | Chamalières - FRANCIA |
V | Fábrica Nacional de Moneda y Timbre | Madrid - SPAGNA |
W | Giesecke & Devrient | Lipsia - GERMANIA |
X | Giesecke & Devrient | Monaco di Baviera - GERMANIA |
Y | Banca di Grecia | Atene - GRECIA |
Z | Banca del Belgio | Bruxelles - BELGIO |
ANNOTAZIONI
1) I CODICI IDENTIFICATIVI
A, B, C, F, G,
I, K, L, O, Q,
NON sono stati ancora assegnati ad altre officine carte valori.
2) LE OFFICINE CARTE VALORI possono appartenere anche a
NAZIONI non facenti parte dell'EUROZONA, ma rientranti nella
UNIONE EUROPEA (come la POLONIA). A seguito della BREXIT
(Referendum britannico del 2016 che ha comportato l'uscita del
REGNO UNITO dall'UNIONE EUROPEA) è probabile che l'officina
carte valori inglese DE LA RUE non possa più procedere alla
stampa delle BANCONOTE in EURO.
Tutte le immagini sono © della Banca Centrale Europea e degli aventi diritto. Sono riportate nell'articolo solo a scopi divulgativi e culturali.
Si ringraziano tutti coloro che, con i loro suggerimenti ed aiuti, contribuiscano a migliorare quanto sopra descritto.